l'antipatico aveva ragione


Partiamo da un dato empirico. A molti Nanni Moretti è antipatico. Perché è ritenuto narciso, perché è piuttosto autoreferenziale, perché i suoi film sono in genere a tesi, pesantemente sarcastici, qualche volta frammentari. In qualche caso le critiche sono meritate, in altri no, come normalmente avviene nella carriera di un regista, ma qui siamo all'ovvietà. Un dato di fatto, invece, è che nel suo film Il caimano, nella ormai famosa scena finale, ha preconizzato quanto sarebbe accaduto di lì a qualche anno, ossia in questi giorni e in quelli che verranno: al di là della simpatia o dell'antipatia dell'autore, il saper leggere in anticipo una realtà è sempre un merito, specie se quel vaticinio a suo tempo fu accolto come un'esagerazione, un'iperbole, il solito colpo di teatro di un regista ideologizzato. Niente di più falso: nelle parole del Moretti/premier si legge in filigrana quella che è stata la storia italiana degli ultimi vent'anni; in un pezzo di qualche minuto sono condensati gli argomenti e i modi di fare di un'intera classe politica, con gli stessi tic, le stesse movenze, persino gli stessi sconclusionati alibi che vengono ripetuti dai megafoni di regime da molto tempo. Ma veramente da molto tempo. Per questa ragione mi viene quasi da dire che Moretti non ha, in fondo, inventato nulla: ha "solo" recepito il messaggio, lo ha ponderato e alla fine lo ha sintetizzato nella sua forma essenziale, quella cioè di un vuoto oggettivo, di uno slogan tenuto insieme da suoni senza senso. Moretti non ha inventato nulla: era tutto lì, a disposizione. Per questo quella che ormai viene chiamata profezia, secondo me rappresenta più che altro una diretta osservazione della cronaca, e il fatto che un premier abbia ripetuto, a cinque anni di distanza, le stesse parole ipotizzate da un regista in un film, testimonia non solo l'acutezza del cineasta, ma anche la scarsa fantasia di questo potere, talmente ingarbugliato nella propria narrazione da non saper più trovare altre parole se non quelle trite e ritrite dei propri spot.

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